Il vangelo di questa domenica ci mette di fronte all’urgenza della conversione del cuore. Per far questo dobbiamo convertire anche l’immagine di dio che talvolta si annida in maniera subdola in noi. Parliamo dell’immagine di un dio giudice, che gode del male, che ci punisce con le sofferenze quando sbagliamo. Questa è l’immagine che Gesù cerca di scardinare nel vangelo, che i suoi interlocutori hanno ben radicata nella loro mente.

Gesù ci insegna che il male non proviene da dio, ma che è conseguenza di scelte sbagliate, di situazioni decidiamo di abbracciare, dimenticandoci di dio. Per prendere consapevolezza di tutto questo abbiamo bisogno di ritornare al sacramento della riconciliazione, a riconoscere l’amore di dio che non ci condanna ma ci perdona, che non è indifferente al peccato, alle nostre sofferenze, ma è lì ad attenderci per fare una storia nuova con noi.